WELFARE / 23.11.19

Parma ha la sua prima Casa di quartiere

Taglio di nastro a Villa Ester con l'Assessora al Welfare Laura Rossi e Asp Ad Personam

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Inaugurata in Oltretorrente Villa Ester uno spazio di comunità, aperto alla cittadinanza, in cui si sperimenterà la prima “casa di quartiere” di Parma.

Il progetto prevede uno spazio di welfare di comunità, aperto alla cittadinanza, in cui si sperimenterà la prima “casa di quartiere” di Parma, nel quale le attività di servizi comunali, associazioni ed enti si svilupperanno insieme, allo scopo di promuovere il benessere delle persone e della comunità in varie età della vita, intercettando domande che faticano a trovare espressione e favorendo il mutuo aiuto. In tale luogo potranno coabitare le attività di Aima (Associazione Italiana Malati Alzheimer) rivolte a persone con demenza e ai loro familiari, lo sportello Clissa per l’incrocio domanda/offerta delle assistenti famigliari (badanti), lo sportello di prossimità per le pratiche di Amministrazione di Sostegno e i rapporti con il Tribunale di Parma, lo sportello per la Giustizia Riparativa e di Mediazione sociale, il Centro Pomeridiano per preadolescenti e adolescenti e dove saranno previsti altri spazi comuni.

Villa Ester è un edificio indipendente in via Costituente, sviluppato su quattro piani (520 mq), con un piccolo giardino. Fino al 2018, ha ospitato una Casa residenza per persone anziane.

La disponibilità di migliori spazi per gli anziani all’interno dello storico Romanini, ha aperto alla possibilità di sviluppare presso Villa Ester nuovi servizi, attraverso una progettazione partecipata estesa ad un’ampia rete di soggetti e un intervento di rigenerazione urbana, una delle poche leve a disposizione della città per rinvigorire il proprio tessuto sociale e stimolare l’emergere di nuove relazioni. La posizione centrale di questa Casa e la prossimità con diverse realtà educative e scolastiche sono ideali per favorirne la frequentazione.

La rete che partecipa al progetto è già ben ramificata, ma l’obiettivo è che possa ulteriormente allargarsi.

Partecipano al progetto:

· Parma Wel-Fare (i cui partner sono Comune di Parma, Ausl, Azienda ospedaliera, Consorzio di solidarietà sociale, Forum solidarietà, i sindacati Cisl e Uil, la Fondazione Cariparma) con il Punto di Comunità Oltretorrente;

· Settore Welfare del Comune di Parma, che attiverà nuovi servizi di prossimità legati al rapporto con il Tribunale e la mediazione sociale;

· Aima – Associazione italiana malati di Alzheimer e la cooperativa Gruppo Scuola;

· Associazione Culturale “Manifattura Urbana” e l'associazione sportiva “Tuttimondi”

· diverse realtà associative e di volontariato radicate nel quartiere

 

 

 

Asp Ad Personam utilizzerà i nuovi spazi anche per la formazione dei propri lavoratori e trasferirà qui lo Sportello Clissa, servizi di consulenza per le famiglie e formazione per le assistenti famigliari.

In particolare Aima organizzerà presso Villa Ester attività di stimolazione cognitiva, di socializzazione e di supporto per le persone affette da demenza e le loro famiglie e, in collaborazione con l'Associazione sportiva ”Tuttimondi”, proporrà iniziative di educazione motoria ed esperienze di ginnastica dolce.

La cooperativa “Gruppo Scuola” avrà a Villa Ester uno spazio dedicato al centro pomeridiano per ragazzi che vivono nel quartiere Oltretorrente e Pablo, e la possibilità di sviluppare con le realtà scolastiche, in particolare il Liceo Marconi, nuove progetti e opportunità educative.

L'Associazione “Manifattura Urbana”, partecipa al progetto con lo scopo di costituire un laboratorio di quartiere organizzando attività culturali di vario genere: seminari, laboratori, dibattiti, workshop, mostre, incontri. Affrontando temi legati allo sviluppo sostenibile attivando processi partecipativi principalmente nel quartiere Oltretorrente e col resto della città. Promuove Villa Ester all’interno della rete delle Case di quartiere esistenti in tutta Italia.

Il Punto di Comunità Oltretorrente sarà presente con i propri volontari per poter ascoltare i cittadini, orientando e accompagnando nella rete dei servizi sociali e sanitari, assistendo le persone nella gestione delle proprie pratiche on-line, fornendo aiuti a domicilio in caso dii difficoltà fisiche e sanitarie e consulenze specifiche finalizzate al rinforzo della vita quotidiana.

L'associazione “Altro giro-centro del riuso” ha collaborato nell'allestimento degli spazi, che si è deciso di arredare con alcuni oggetti e mobili a cui restituire “una nuova vita”, nella logica che guida tutto il progetto di sostenibilità ambientale.

Villa Ester sarà uno spazio dove sperimentare l'innovazione sociale sulle questioni che sono al centro delle politiche sociali in questo periodo, ovvero l'invecchiamento della popolazione che necessita di azioni per promuovere la partecipazione attiva degli anziani alla comunità, il sostegno nei percorsi di cura e di assistenza per la persona non-autosufficiente e per i famigliari, una attenzione all'incontro tra le generazioni come elemento di qualità di vita e di rinforzo del capitale sociale della comunità, la promozione educativa e culturale di stili di vita sani e solidali.

Il progetto, coordinato da ASP Ad Personam, vedrà nei prossimi mesi il suo completamento e ampliamento con attività gestite da realtà del quartiere e della città per sviluppare le attività culturali e lo spazio di ritrovo per iniziare ad abitare la Casa per studiare, incontrarsi, giocare.

Dal giorno della inaugurazione fino alle feste natalizie nella Casa del Quartiere_Villa Ester sarà possibile visitare “Per Diventare grandi bisogna crescere” disegni in mostra di Gianluca Foglia Fogliazza ispirati alle parole di pace di Maria Montessori con una sezione dedicata al metodo Montessori applicato agli anziani.

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