Al Centro Cinema L. Ventura la Mostra aperta alla città sul Progetto di riqualificazione del Parco Ducale

Inaugurata con un convegno che lo ha illustrato nei dettagli dall'Assessore Michele Alinovi e dai progettisti

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Michele Musiari\u00a0dello Studio Associato Architettura e Citt\u00e0 di Paola Cavallini, incaricato della redazione del piano di riqualificazione.\u00a0 ", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 366, "length": 15, "style": "BOLD" }, { "offset": 382, "length": 93, "style": "BOLD" }, { "offset": 490, "length": 79, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "4881g", "text": "Nel pomeriggio \u00e8 stata\u00a0 inaugurata\u00a0una mostra aperta alla citt\u00e0 (allestimento di Fabien Cravotta), visibile presso\u00a0il\u00a0Centro Cinema Lino Ventura in Strada Massimo d\u2019Azeglio 45/D fino al 31 maggio,\u00a0che\u00a0si pone l'obiettivo di mostrare come il progetto\u00a0del Parco Ducale, che arriva a distanza di vent\u2019anni circa dall\u2019ultimo restauro complessivo, abbia voluto misurarsi sui temi di rigenerazione urbana ed, al contempo, con il valore storico culturale del Giardino e con le tematiche di conservazione e valorizzazione del patrimonio munumentale che il Parco rappresenta.\u00a0 \u00a0 ", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 268, "length": 74, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "76c69", "text": "La proposta complessiva \u00e8 stata costruita attraverso\u00a0il dialogo tra il \u201cParco storico settecentesco\u201d, l\u2019Amministrazione comunale, i Comitati e le Associazioni di quartiere, le Scuole e i cittadini,\u00a0tutti attori carichi di istanze e proposte\u00a0coinvolti come stakeholder nell\u2019Urbact Local Group del progetto Europeo Urbsecurity.\u00a0Nella proposta si sono cercati di intrecciare anche i fili delle relazioni tra il Parco e il tessuto urbano, tra il delicato impianto vegetale del Giardino e le esigenze espresse dagli usi quotidiani dello spazio pubblico, dalle istituzioni e dai differenti attori esterni.\u00a0Grazie a questo confronto, sviluppato in diversi incontri svolti nell\u2019ultimo anno, sono emerse criticit\u00e0 sullo stato di fatto e sulla percezione dei fruitori del Giardino, ma soprattutto ma soprattutto alcune proposte di riuso delle strutture interne, oggi non utilizzate o sottoutilizzate, cos\u00ec come ipotesi di introduzione di nuove funzioni, pi\u00f9 vicine al sentire contemporaneo.\u00a0I suggerimenti e le sollecitazioni dei vari portatori di interesse sono state raccolte e hanno quindi alimentato il processo di progettazione. ", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 256, "length": 69, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "59jea", "text": "\"Con questa mostra aperta alla citt\u00e0 vogliamo condividere un progetto di intervento di cui \u00e8 Responsabile di Procedimento l'Arch. Sabrina Collmann che ha una visione di piano integrato di riqualificazione e messa a sistema dei parchi storici e monumentali del tessuto urbano\" ha dichiarato\u00a0Michele Alinovi \"Luoghi che devono rappresentare la convivenza tra un\u2019attenta manutenzione/conservazione e la facilit\u00e0 della fruizione quotidiana.\u00a0Il rinnovo del parco passer\u00e0 dall'immissione di nuovi usi e dal coinvolgimento di tutte le fasce d'et\u00e0 riconoscendo i giusti gradi di \"trasformabilit\u00e0\" e la riappropriazione di un senso di bene comune di questo luogo del cuore della citt\u00e0. In sintesi sono stati immaginati\u00a0itinerari privilegiati, non solo di ristoro e di intrattenimento, ma anche di conoscenza degli elementi del giardino\u00a0per i pi\u00f9 piccoli.\u00a0La creazione di una\u00a0struttura di accoglienza dei visitatori \u2013 turisti, scolaresche, gruppi\u00a0in grado di trasmettere e coinvolgere nell'affascinante e lunghissima storia del Giardino attraverso le sue trasformazioni sfruttando la posizione strategica\u00a0 delle serre comunali,\u00a0prossima al Palazzo Ducale che, dopo lo\u00a0spostamento della Biblioteca di Alice nella sua sede definitiva, potr\u00e0 diventare una sorta di Centro Parco, un luogo di accoglienza ed informazione, ma anche conservare il ruolo di luogo per lo studio e l'aggregazione, con un'area attrezzata anche all'esterno.\u00a0Agli spazi di\u00a0accoglienza turistica verr\u00e0, infatti, affiancato l'allestimento di\u00a0un museo con\u00a0materiale multimediale e videoproiezioni sulla storia del Parco ducale, i servizi igienici e un caff\u00e8 letterario con book shop e biblioteca del Giardino. Un'altra\u00a0proposta \u00e8 dedicata ad implementare la fruizione sportiva del giardino localizzando, all\u2019interno di alcune \u201cstanze verdi\u201d isolate rispetto ai percorsi principali, nuove \u201cStanze del benessere\u201d, una sorta di percorso vita realizzato con pedane allestite e con attrezzi leggeri per il fitness in grado di convivere in modo armonico con le emergenze artistiche delle statue garantendone la tutela.\u00a0Si disegner\u00e0 cos\u00ec un percorso sportivo che attraverser\u00e0 il parco e completer\u00e0 l\u2019anello perimetrale gi\u00e0 notevolmente utilizzato. Altri spazi di aggregazione e fruizione appropriate a diverse fasce d'et\u00e0 saranno attrezzati nella zona centrale nelle vicinanze del chiosco esistente, con la posa di tavoli per la lettura, lo studio e il gioco, e di una struttura leggera per l'allestimento di piccoli spettacoli. 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