Il 25 aprile a Parma

Il 78° anniversario della Festa della Liberazione

{ "blocks": { "129788d9-804d-4205-be66-bedd67753122": { "@type": "text", "text": { "blocks": [ { "data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [], "key": "4ag2q", "text": "La celebrazione del 78\u00b0 anniversario della \u201cLiberazione\u201d ha costituito un momento di riflessione e di festa. Si commemorano, oggi, il 25 Aprile, i valori di coloro che hanno combattuto per la libert\u00e0 e la democrazia del nostro Paese, di chi ha creduto in un\u2019Italia affrancata dal totalitarismo, dal nazifascismo e per questo ha sacrificato la propria vita. 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Sul palco \u00e8 avvenuta la consegna delle 26 bandiere della Brigate Partigiane da parte dei rappresentanti delle Associazioni Partigiane agli studenti delle varie scuole della citt\u00e0. \u201cUn passaggio di consegna simbolico \u2013 ha rimarcato il Presidente \u2013 per riaffermare la continuit\u00e0 degli ideali della Resistenza, i valori di libert\u00e0 e democrazia alla base della nostra Costituzione, per un citt\u00e0 come Parma, insignita della medagli d\u2019Oro al Valor militare per il suo contributo alla Resistenza\u201d. 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Oggi ricordiamo un momento storico intrinsecamente legato al nostro Paese, ricordiamo i valori di libert\u00e0 e democrazia, valori non negoziabili e patrimonio irrinunciabile. E\u2019 necessario, quindi, fare tesoro della nostra memoria per affrontare il presente con consapevolezza e guardare al futuro con fiducia. Ricordiamo chi ha sacrificato la propria vita per il nostro Paese, in nome di questi valori. Parma \u00e8 una citt\u00e0 solidare ed ha saputo dimostrare vicinanza a chi \u00e8 in difficolt\u00e0 in un mondo sconvolto dalle guerre. Mi piace oggi ricordare il dottor Franco Masini, medico impegnato in Sudan per Emergency. Un esempio: in una realt\u00e0 sconvolta dai combattimenti ha deciso di restare a fianco dei propri pazienti, rischiando la vita per il bene del prossimo, nel segno dell\u2019etica della cura\u201d. 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Pensiamo al 25 Aprile come momento di festa nel segno della libert\u00e0 e della democrazia. Siamo qui per ricordare e tramandare: perch\u00e9 ora e sempre, oggi e domani, vogliamo dichiararci antifascisti\u201d. ", "type": "unstyled" }, { "data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [ { "length": 20, "offset": 50, "style": "BOLD" } ], "key": "4ei00", "text": "Il Presidente della Consulta Provinciale Studenti, Nicolas Mantovani, ha ricordato come i giovani siano, ieri come oggi, rappresentanti del cambiamento: \u201cIl nostro compito \u00e8 quello di tenere viva la memoria, ricordare e non dimenticare la nostra storia ed i valori che l\u2019hanno informata, soprattutto in riferimento alla Festa della Liberazione\u201d. ", "type": "unstyled" }, { "data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [ { "length": 14, "offset": 111, "style": "BOLD" } ], "key": "dvvpr", "text": "\u201cNel giorno che rappresenta la Festa di Liberazione \u2013 ha detto Il rappresentante delle Associazioni partigiane Nicola Maestri - in cui tutte le persone autenticamente democratiche dovrebbero identificarsi, vorrei focalizzare l\u2019attenzione su due elementi, la Resistenza e la Costituzione: due fari luminosi, due momenti indissolubili della storia del nostro Paese. Dove cade l\u2019una cade anche l\u2019altra, dove la prima si rinvigorisce anche la seconda si rafforza. Alcuni mesi fa la Costituzione ha compiuto 75 anni di vita e occorre fare una profonda riflessione sulla sua storia che necessariamente deve accompagnarsi a quella dello spirito della Resistenza. Se oggi ci troviamo qui, in questa piazza gremita, cos\u00ec viva e pulsante, significa che il sacrificio di tante donne e uomini del nostro Paese non \u00e8 stato vano e che i valori di libert\u00e0 che ci hanno tramandato non andranno perduti se avremo la volont\u00e0 e la forza di tenerne viva la memoria\u201d. ", "type": "unstyled" }, { "data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [ { "length": 15, "offset": 52, "style": "BOLD" } ], "key": "bl8lo", "text": "\u201cNon possiedo il rigore dello storico \u2013 ha esordito Luca Martignani, oratore ufficiale della cerimonia - non ho l\u2019impeto del politico e non posso riportare una testimonianza diretta di ci\u00f2 che oggi celebriamo, ma studiando la societ\u00e0 inizio questo mio contributo partendo dal fatto che i principi che collegano la rappresentazione sociale e la realt\u00e0 storica sono l\u2019immaginazione e la memoria. Ogni regime e ogni forma di totalitarismo impedisce qualunque forma di immaginazione: la massima espressione di repressione di libert\u00e0. Ogni totalitarismo cancella la bellezza della diversit\u00e0, spegne la creativit\u00e0 e nasconde i corpi, incarcerandoli e uccidendoli: una meticolosa opera di rimozione e cancellazione. Festeggiare ogni anno la liberazione dall\u2019esercizio del cancellare e nascondere \u00e8 proseguire la Resistenza, lavorare sulla memoria. Per questo il 25 aprile riguarda tutti noi. ", "type": "unstyled" }, { "data": {}, "depth": 0, "entityRanges": [], "inlineStyleRanges": [], "key": "a1ph1", "text": "Quello che oggi vogliamo scongiurare ritrovandoci qui tutti insieme \u00e8 che atteggiamenti culturali come quello fascista si riproducano, cos\u00ec da evitare che ne emergano nuove forme. 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