Stai chill: stiamo calmi.In Ghiaia il confronto pubblico che mette al centro i giovani di Parmahttps://www.comune.parma.it/api/it/novita/notizie/stai-chill-stiamo-calmihttps://www.comune.parma.it/api/++resource++plone-logo.svg
Stai chill: stiamo calmi.
In Ghiaia il confronto pubblico che mette al centro i giovani di Parma
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"text": " \u00a0Stai chill: rimaniamo calmi \u00e8 stata\u00a0 chiamata cos\u00ec l'iniziativa promossa dal Settore Giovani del Comune di Parma che ha portato in piazza Ghiaia, di sabato pomeriggio il Sindaco Michele Guerra, le Assessore\u00a0Beatrice Aimi, con delega alle\u00a0Politiche giovanili e\u00a0Chiara Vernizzi\u00a0alla Rigenerazione Urbana, e l'Assessore alla Legalit\u00e0 con delega alla sicurezza Francesco\u00a0De Vanna insieme agli educatori e docenti Stefano Manici e\u00a0Marco Battini per un confronto pubblico sulla dimensione giovanile della citt\u00e0.\n\"La fascia di popolazione giovanile deve far sentire di pi\u00f9 la sua voce in una societ\u00e0 che, sempre pi\u00f9, ha bisogno di freschezza anche a livello di pensiero. Quando si parla di giovani si parla costantemente di disagio giovanile, mentre ci sarebbe bisogno di parole che sappiano offrire opportunit\u00e0, lavoro, possibilit\u00e0 di esprimersi. Questo appuntamento \u00e8 stato voluto in un luogo simbolo di un disagio, di un allarme che ha investito la citt\u00e0. Abbiamo proporlo, viverlo, oggi, come spazio pubblico, aperto alle voci e ai progetti che potranno coinvolgere i giovani di Parma\" ha detto il Sindaco Guerra, seguito da Beatrice Aimi\u00a0\"L'unico modo che abbiamo per lavorare a questi temi \u00e8 coinvolgere i giovani, affidarsi a figure professionali di riferimento e attuare un percorso che faccia sentire ai ragazzi e alle ragazze di Parma che i loro problemi emergenti stanno a cuore agli amministratori e alla citt\u00e0, sostenendo il loro benessere e lo sviluppo dei loro talenti\". Chiara Vernizzi ha sottolineato come la \"rigenerazione\" della sua delega non sia legata ai luoghi fisici, ma sia strettamente connessa ad un senso di vivibilit\u00e0 e di appartenenza che dovr\u00e0 captare le nuove generazioni per stabilire una connessione profonda con la citt\u00e0, per attuare una rigenerazione sociale rispetto alla quale i vari amministratori stanno lavorando inevitabilmente insieme.\u00a0\"Legalit\u00e0 significa tutelare doveri, ma anche diritti. Mi rifiuto di pensare che la questione giovanile possa essere rappresentata prevalentemente in termini di sicurezza\" ha concluso gli interventi istituzionali Francesco De Vanna \" se cos\u00ec dovesse essere anche nei prossimi anni vorrebbe dire aver fallito come adulti di questa citt\u00e0, come famiglie, come gruppo dirigente\".\nStefano Manici educatore e docente del Liceo STEAM Olivetti ha annunciato il traguardo delle 500 firme raccolte da un appello di pedagogisti, insegnanti, psicologi e addetti ai lavori che stigmatizza l'uso del termine baby gang per descrivere il disagio giovanile diffuso in citt\u00e0 e sulla base di un'esperienza di mestiere ha proposto un accurato lavoro di relazione che possa accompagnare l'empowerment delle nuove generazioni che si sostituisca alla logica repressiva e agli sceriffi locali.\u00a0\u00a0\nMarco Battini\u00a0educatore di strada di lungo corso ha esordito con una provocazione \"il disagio giovanile non \u00e8 risolvibile\". \"Si pu\u00f2 solo affrontarlo. Per affrontarlo si parte dal provare a capire e per capire un fenomeno sociale bisogna farsi dare una mano da tutti quelli che lo conoscono.\"\u00a0\nPer capire, per guardare in faccia il problema, per il progetto di citt\u00e0 educante che ascolta i suoi ragazzi e le sue ragazze in questo sabato pomeriggio Piazza Ghiaia \u00e8 diventata un'agor\u00e0 intragenerazionale ricca di spunti, di idee e di futuro.\u00a0 \u00a0\u00a0\nTutti gli aggiornamenti, o per contribuire: pagine social Facebook ed Instagram \u201cEducativa di Strada\u201d e \u201cCentro Giovani Montanara\u201d.\n",
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