Le radici della scultura di Paolo Borghi a Palazzo del Governatore fino al 30 luglio

L'antologica dello sculture di fama internazionale nel cuore dell'estate di Parma.

{ "blocks": { "a2053975-66af-4caa-aebb-9e55e1bbc7c6": { "@type": "text", "text": { "blocks": [ { "key": "doe0f", "text": "\u201cQuella di Paolo Borghi \u00e8 una biografia artistica emblematica. Scultore di due secoli, quello appena trascorso in cui, anche per suo merito, si \u00e8 imposta una decostruzione della modernit\u00e0 che ha fatto vedere oltre ogni apparenza, oltre ogni possibile fantasia un litorale inedito, e quello presente in cui la figura e l\u2019opera dello scultore si presenta ammantata di un\u2019aura eroica, una epicit\u00e0 remota che fa irrompere sulla scena contemporanea il passato, attualizzandolo, Paolo Borghi \u00e8 un protagonista di prima grandezza di questa disciplina plastica, dell\u2019arte della scultura\u201d.\u00a0Lo ha sottolineato lo storico dell\u2019arte Rolando Bellini, nel presentare la mostra \u201cPaolo Borghi.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 621, "length": 15, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "1v6sg", "text": "Le radici della scultura\u201d che \u00e8 ospitata sui due piani di Palazzo del Governatore di Parma, con il patrocinio del Comune di Parma,\u00a0\u00e8 organizzata dalla Galleria Planetario \u2013 Trieste e da Radin contemporary art \u2013 Budapest con il contributo di Caggiati e\u00a0sar\u00e0 aperta al pubblico dal 17 giugno al 30 luglio, da mercoled\u00ec a domenica (con orario 10-19) ad ingresso libero.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 252, "length": 114, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} } ], "entityMap": {} } }, "12d1b39a-4e9d-404e-86da-85e1f0a8604b": { "@type": "text", "text": { "blocks": [ { "key": "epnjp", "text": "Il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto ha sottolineato come \u201cParma offre le radici, ma anche le ampie ramificazioni e i sentieri che l\u2019arte di Paolo Borghi ha percorso durante la sua lunga attivit\u00e0. Palazzo del Governatore ospita un\u2019antologica che racchiude un percorso, direi completo e rappresentativo, di un artista internazionale che, siamo certi, impreziosir\u00e0 l\u2019offerta culturale della prossima estate, che sar\u00e0 una stagione davvero ricca e multiforme in cui Parma si proporr\u00e0 come meta attraente sia per chi gi\u00e0 la conosce, sia per chi la vorr\u00e0 raggiungere e scoprire\u201d. ", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 3, "length": 55, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "a57dp", "text": "\u201cRadici della scultura di Paolo Borghi, radici nella scultura motivate dalla sua stessa forma, dalla formativit\u00e0 che ne discende e la cui rivelazione domanda l\u2019attraversamento di una soglia: non quella di Wind anelante all\u2019estetica instabile n\u00e9 quella panofskiana dell\u2019iconologia fine a s\u00e9 stessa e invece quella recitata dal kantiano Fiedler\u201d, scrive nella sua nota critica in catalogo, Rolando Bellini. Istanza ripresa in parte anche da Giorgio Cortenova che ne scriveva nel 2002, un bel catalogo Mazzotta. Secondo quest\u2019ultimo l\u2019artista varesino che \u00e8 stato fra i protagonisti di prima grandezza della svolta post-moderna, fianco a fianco, per non fare che un solo nome, a Paolo Portoghesi, \u201cconosce bene i sortilegi della scultura\u201d. E ancora, sostiene Cortenova: \u201cConosce, [\u2026 Paolo Borghi] il miracoloso apparire della forma, quel suo farsi spessore della memoria\u201d; quel suo essere esplicitazione di \u201cquella sua fuga utopica nel sogno che non ritorna\u201d, dove governa \u201cl\u2019infinita perseveranza dell\u2019idea\u201d. Scrive sempre nel catalogo di quest\u2019esposizione Bellini: \u201cQuella di Paolo Borghi \u00e8 una biografia artistica emblematica. Scultore di due secoli, quello appena trascorso in cui, anche per suo merito, si \u00e8 imposta una decostruzione della modernit\u00e0 che ha fatto vedere oltre ogni apparenza, oltre ogni possibile fantasia un litorale inedito, e quello presente in cui la figura e l\u2019opera dello scultore si presenta ammantata di un\u2019aura eroica, una epicit\u00e0 remota che fa irrompere sulla scena contemporanea il passato, attualizzandolo, Paolo Borghi \u00e8 un protagonista di prima grandezza di questa disciplina plastica, dell\u2019arte della scultura. Si comprende cos\u00ec il suo portato alla svolta post-moderna, la sua attualit\u00e0\u201d.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 388, "length": 15, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "7sqjr", "text": "Le opere in mostra, dall\u2019\u201dIsola sospesa aperta\u201d (1985) alla scultura in onice bianco \u201cVortice\u201d (2023) testimoniano quanto asserito dai due critici d\u2019arte e che \u00e8 variamente riproposto da non pochi autori \u2013 come si pu\u00f2 rilevare nella \u201cfortuna critica\u201d dell\u2019artista \u2013 e naturalmente vengono a confermare la statura unica dell\u2019artista.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "cqiso", "text": "Paolo Borghi", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 0, "length": 12, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "arbp8", "text": "Paolo Borghi esordisce nel 1959 - 1960 col grande Cristo Re in bronzo h. mt 6,20 per la cattedrale di Esmeraldas, Equador. Si lascia alle spalle una formazione braidense tra Accademia di Brera e Castello Sforzesco di Milano. Prim\u2019ancora \u00e8 stato apprendista presso l\u2019atelier del padre, orafo, dove sperimenta un po\u2019 tutte le tecniche del trattamento dei metalli. \u00c8 dunque un figlio d\u2019arte, attinge a una tradizione familiare.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "5q82i", "text": "Negli anni compresi tra il 1960 e il 1970, guadagnando di anno in anno una maturit\u00e0 piena e con essa un lessico compiuto, Borghi chiude il decennio con opere come la porta in bronzo per la chiesa parrocchiale di Rovellasca realizzata nel \u201969.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "7e7od", "text": "Quanto ha maturato viene frantumato e ricomposto criticamente dallo stesso artista dopo il 1970, nel tempo delle sculture in legno, decennio che si chiude con una mostra personale al Museo di Milano di via Sant\u2019Andrea, presentato in catalogo da Franco Solmi, su invito dell\u2019Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "8k7fb", "text": "Il cruciale ritorno ai Greci antichi, ai loro riti e miti, risale agli Anni \u201980, ne sono testimonianza in mostra opere quali L\u2019isola sospesa (1985, bronzo), L\u2019isola sospesa aperta (1987, bronzo) e Follia sapienzale (1990, marmo statuario). Nel 1986, \u00e8 invitato da Maurizio Calvesi alla Biennale di Venezia dove espone due grandi marmi, La piramide di Apollo e L\u2019Isola sospesa.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 125, "length": 15, "style": "ITALIC" }, { "offset": 165, "length": 14, "style": "ITALIC" }, { "offset": 197, "length": 17, "style": "ITALIC" }, { "offset": 336, "length": 21, "style": "ITALIC" }, { "offset": 360, "length": 16, "style": "ITALIC" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "bqohg", "text": "Durante gli anni \u201980 Paolo Borghi passa quindi con disinvoltura estrema dal marmo al bronzo, a cui si aggiunge, nel 1989, la terracotta. \u00c8 un virtuoso della tecnica. Al tempo stesso \u00e8 un innovatore.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "br2ur", "text": "I disegni dell\u2019artista \u2013 di cui si espongono cicli che vanno dal 1988 ai pi\u00f9 recenti \u2013 vengono a dichiarare il fare metamorfico che salda la figura alla natura. \u00c8 il disegno di Paolo Borghi rispecchiamento di \u201cci\u00f2 che immagina\u201d, per dirla con Edward Lucie-Smith (il quale ne scrive nel 2002); \u00e8 testimonianza di una \u201cstruggente aspirazione\u201d che investe di s\u00e9 la dimensione tridimensionale, la sua stessa scultura, irrorandola di una vitalit\u00e0 panica. Nuove esplorazioni, altre e nuove sperimentazioni plastiche vengono per Borghi allo scadere degli anni Novanta con opere come Le Alpi (1996, bronzo), La valle dell\u2019Eden (1998, bronzo), L\u2019Isola nel fianco (2002, bronzo).", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 576, "length": 7, "style": "ITALIC" }, { "offset": 600, "length": 18, "style": "ITALIC" }, { "offset": 635, "length": 18, "style": "ITALIC" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "1buqg", "text": "Il nuovo secolo e millennio vede Paolo Borghi concentrarsi su pi\u00f9 fronti che vanno dalle figure sospese, sempre in bronzo con campiture policrome, a sculture che nascono da piante morte raccolte nel bosco e da legni e radici consumati nel tempo da funghi e insetti e che da questi si evolvono acquisendo una forma compiuta. Dell\u2019attivit\u00e0 ultima si ha testimonianza in mostra con opere come Dentro la forma, Vortice e Grande cuore (2023, bronzo).", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 390, "length": 15, "style": "ITALIC" }, { "offset": 407, "length": 7, "style": "ITALIC" }, { "offset": 417, "length": 12, "style": "ITALIC" } ], "entityRanges": [], "data": {} } ], "entityMap": {} } }, "51a13337-601c-4c6b-85e1-0c1ba6ea13a5": { "@type": "image", "url": "../../../../resolveuid/04dbc04882894b928193f51a066f159d", "alt": "" }, "55fe96f5-50ca-4fd4-a784-af0c813170e0": { "@type": "text", "text": { "blocks": [ { "key": "cl2eu", "text": "Paolo Borghi Le radici della scultura 17 giugno \u00a0\u2013 30 luglio \u00a02023 Palazzo del Governatore (Parma) ", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 0, "length": 37, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "33vvp", "text": "Ingresso gratuito Orari di apertura: Da mercoled\u00ec a domenica e festivi dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso 18.30)", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 0, "length": 17, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [], "data": {} }, { "key": "9lfbf", "text": "Per informazioni: Assessorato alla cultura del Comune di Parma info.cultura@comune.parma.it", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 0, "length": 17, "style": "BOLD" }, { "offset": 18, "length": 44, "style": "BOLD" }, { "offset": 63, "length": 28, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [ { "offset": 63, "length": 28, "key": 0 } ], "data": {} }, { "key": "2rcet", "text": "Catalogo in vendita presso: IAT R \u2013 Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Parma Tel. 0521-218889 Info:\u00a0turismo@comune.parma.it ", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [ { "offset": 0, "length": 27, "style": "BOLD" } ], "entityRanges": [ { "offset": 113, "length": 23, "key": 1 } ], "data": {} }, { "key": "cfgto", "text": "Ufficio stampa: Galleria Planetario / Aps comunicazione tel. 040 410910 / Federica Zar 3482337014.", "type": "unstyled", "depth": 0, "inlineStyleRanges": [], "entityRanges": [], "data": {} } ], "entityMap": { "0": { "type": "LINK", "mutability": "MUTABLE", "data": { "url": "mailto:info.cultura@comune.parma.it" } }, "1": { "type": "LINK", "mutability": "MUTABLE", "data": { "url": "mailto:turismo@comune.parma.it" } } } } }, "fc09571b-d521-4d6b-95e9-2005e70b84e8": { "@type": "image", "url": "../../../../resolveuid/2bd2a8dcebe8462a865e94eb25344b19", "alt": "" }, "49959190-2ed6-47af-830b-88bbf784ccde": { "@type": "text" }, "017a464d-8b6c-49b5-b5a9-de8515fedb8d": { "@type": "image", "url": "../../../../resolveuid/266fdb5cc982403280cef53e5017cce1", "alt": "" } }, "blocks_layout": { "items": [ "a2053975-66af-4caa-aebb-9e55e1bbc7c6", "51a13337-601c-4c6b-85e1-0c1ba6ea13a5", "12d1b39a-4e9d-404e-86da-85e1f0a8604b", "fc09571b-d521-4d6b-95e9-2005e70b84e8", "55fe96f5-50ca-4fd4-a784-af0c813170e0", "017a464d-8b6c-49b5-b5a9-de8515fedb8d", "49959190-2ed6-47af-830b-88bbf784ccde" ] } }

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