Incontro con Marco Deriu alla biblioteca Pavese

Proseguono gli incontri della rassegna "Connessioni naturali: esperienze e prospettive per l’educazione in natura". Appuntamento giovedì 21 marzo, ore 17:30.

{ "blocks": { "e0c24442e472421e99a104544697eaf1": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "type": "strong", "children": [ { "text": "Marco Deriu," } ] }, { "text": " Professore Associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, docente di Comunicazione ambientale e di Comunicazione e pubblicit\u00e0 sociale presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, sociali e delle imprese culturali dell\u2019Universit\u00e0 di Parma, sar\u00e0 il prossimo ospite della rassegna \u201cConnessioni naturali: esperienze e prospettive per l\u2019educazione in natura\u201d della biblioteca Pavese. \u201cPerdere e ritrovare il mondo. La ricerca della natura delle nuove generazioni e dentro e fuori dagli sche(r)mi\u201d \u00e8 il titolo dell\u2019incontro, che si terr\u00e0 gioved\u00ec 21marzo, alle 17.30." } ] } ], "plaintext": "Marco Deriu, Professore Associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, docente di Comunicazione ambientale e di Comunicazione e pubblicit\u00e0 sociale presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, sociali e delle imprese culturali dell\u2019Universit\u00e0 di Parma, sar\u00e0 il prossimo ospite della rassegna \u201cConnessioni naturali: esperienze e prospettive per l\u2019educazione in natura\u201d della biblioteca Pavese. \u201cPerdere e ritrovare il mondo. La ricerca della natura delle nuove generazioni e dentro e fuori dagli sche(r)mi\u201d \u00e8 il titolo dell\u2019incontro, che si terr\u00e0 gioved\u00ec 21marzo, alle 17.30." }, "d7a287e4900e4a8eabab6e1dc344a4a8": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "text": "La maggior parte delle persone oggi nasce e vive in paesaggi urbani e all\u2019interno di una societ\u00e0 produttivista e consumista. Il rapporto con la \u201cnatura\u201d \u00e8 generalmente condizionato dalla lontananza fisica, da frammentazione e semplificazione del paesaggio, da una compressione del tempo libero, dalla mercificazione dei bisogni e da una crescente mediatizzazione e virtualizzazione dell\u2019esperienza. In una parte delle nuove generazioni sembrano crescere l\u2019attenzione, la sensibilit\u00e0 e le preoccupazioni verso le questioni climatiche e ambientali. Quindi, una condizione che \u00e8 stata definita di \u201cdeficit di natura\u201d si incontra oggi con le diverse forme di ecoansia o di dolore ecologico e con le preoccupazioni per un futuro sempre pi\u00f9 incerto e minaccioso. Per superare, dunque, quello che potrebbe configurarsi come possibile impasse, occorre mettere a fuoco le difficolt\u00e0, riconoscere i possibili vicoli ciechi e compiere una ricognizione pi\u00f9 ampia possibile dei sentieri, delle risorse e delle esperienze che possono permettere alle nuove generazioni di riconnettersi con l\u2019ambiente e di ricostruire in profondit\u00e0 il senso del proprio essere ecologici. Una prospettiva di lavoro che mette in gioco rischi, coraggio, intelligenza e creativit\u00e0.\u00a0" } ] } ], "plaintext": "La maggior parte delle persone oggi nasce e vive in paesaggi urbani e all\u2019interno di una societ\u00e0 produttivista e consumista. Il rapporto con la \u201cnatura\u201d \u00e8 generalmente condizionato dalla lontananza fisica, da frammentazione e semplificazione del paesaggio, da una compressione del tempo libero, dalla mercificazione dei bisogni e da una crescente mediatizzazione e virtualizzazione dell\u2019esperienza. In una parte delle nuove generazioni sembrano crescere l\u2019attenzione, la sensibilit\u00e0 e le preoccupazioni verso le questioni climatiche e ambientali. Quindi, una condizione che \u00e8 stata definita di \u201cdeficit di natura\u201d si incontra oggi con le diverse forme di ecoansia o di dolore ecologico e con le preoccupazioni per un futuro sempre pi\u00f9 incerto e minaccioso. Per superare, dunque, quello che potrebbe configurarsi come possibile impasse, occorre mettere a fuoco le difficolt\u00e0, riconoscere i possibili vicoli ciechi e compiere una ricognizione pi\u00f9 ampia possibile dei sentieri, delle risorse e delle esperienze che possono permettere alle nuove generazioni di riconnettersi con l\u2019ambiente e di ricostruire in profondit\u00e0 il senso del proprio essere ecologici. Una prospettiva di lavoro che mette in gioco rischi, coraggio, intelligenza e creativit\u00e0.\u00a0" }, "d9745568cacf45d8bd1769c9121d3bf6": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "text": "L\u2019incontro \u00e8 rivolto a docenti, educatori, genitori e tutti gli interessati alle tematiche educative." } ] } ], "plaintext": "L\u2019incontro \u00e8 rivolto a docenti, educatori, genitori e tutti gli interessati alle tematiche educative." }, "13229283-7dad-42ec-88b6-b6512cb54373": { "@type": "image", "alt": "Biblioteca Pavese.JPG", "image_field": "image", "url": "../../../../resolveuid/4cab1453addf463db0d7736d18f507d0" }, "f5d498125a3743aebf9e0279a7c304e9": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "h2", "children": [ { "type": "strong", "children": [ { "text": "Marco Deriu" } ] } ] } ], "plaintext": "Marco Deriu" }, "d3dc37512ddd40498458047c84bb6ffb": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "text": "Professore Associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, docente di Comunicazione ambientale e di Comunicazione e pubblicit\u00e0 sociale presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, sociali e delle imprese culturali dell\u2019Universit\u00e0 di Parma; \u00e8 Presidente del CdL Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale e coordinatore dell\u2019Environmental Social Humanities Lab. Tra i suoi lavori: Gregory Bateson, Bruno Mondadori, 2000; Dizionario critico delle nuove guerre, Emi, 2005; Verso una civilt\u00e0 della decrescita. Prospettive sulla transizione, Marotta&Cafiero, 2016, Rigenerazione. Per una democrazia capace di futuro, Castelvecchi, 2022." } ] } ], "plaintext": "Professore Associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, docente di Comunicazione ambientale e di Comunicazione e pubblicit\u00e0 sociale presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, sociali e delle imprese culturali dell\u2019Universit\u00e0 di Parma; \u00e8 Presidente del CdL Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale e coordinatore dell\u2019Environmental Social Humanities Lab. Tra i suoi lavori: Gregory Bateson, Bruno Mondadori, 2000; Dizionario critico delle nuove guerre, Emi, 2005; Verso una civilt\u00e0 della decrescita. Prospettive sulla transizione, Marotta&Cafiero, 2016, Rigenerazione. Per una democrazia capace di futuro, Castelvecchi, 2022." }, "5bb071504fc547139caa47d008ba6a47": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "h2", "children": [ { "text": "Prossimo appuntamento" } ] } ], "plaintext": "Prossimo appuntamento" }, "396d321c57ad460ebb3d14a70990d981": { "@type": "slate", "value": [ { "type": "p", "children": [ { "text": "L\u2019ultimo incontro della rassegna, dal titolo \u201cAccompagnare sostare esplorare: darsi tempo per gli incontri in natura\u201d, sar\u00e0 tenuto gioved\u00ec 4 aprile 2024 alle 17,30 da Maja Antonietti che approfondir\u00e0 il rapporto con gli ambienti naturali e scarsamente antropizzati all\u2019interno della relazione non solo didattica,\u00a0ma educativa in senso lato, soffermandosi su quali possano essere i metodi da applicare in questa scelta educativa. Maja Antonietti \u00e8 Professoressa Associata presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Universit\u00e0 di Parma, dove insegna a futuri educatori, educatrici e coordinatori pedagogici. " } ] } ], "plaintext": "L\u2019ultimo incontro della rassegna, dal titolo \u201cAccompagnare sostare esplorare: darsi tempo per gli incontri in natura\u201d, sar\u00e0 tenuto gioved\u00ec 4 aprile 2024 alle 17,30 da Maja Antonietti che approfondir\u00e0 il rapporto con gli ambienti naturali e scarsamente antropizzati all\u2019interno della relazione non solo didattica,\u00a0ma educativa in senso lato, soffermandosi su quali possano essere i metodi da applicare in questa scelta educativa. Maja Antonietti \u00e8 Professoressa Associata presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Universit\u00e0 di Parma, dove insegna a futuri educatori, educatrici e coordinatori pedagogici. " } }, "blocks_layout": { "items": [ "e0c24442e472421e99a104544697eaf1", "d7a287e4900e4a8eabab6e1dc344a4a8", "d9745568cacf45d8bd1769c9121d3bf6", "13229283-7dad-42ec-88b6-b6512cb54373", "f5d498125a3743aebf9e0279a7c304e9", "d3dc37512ddd40498458047c84bb6ffb", "5bb071504fc547139caa47d008ba6a47", "396d321c57ad460ebb3d14a70990d981" ] } }

Impostazioni

Contenuti collegati

SEO

Contenuti

Non ci sono elementi in questa cartella.

Home page clone-educativi